Spuntini frequenti: una sana abitudine!

Provate a osservare il comportamento dei bambini o anche deivostri animali domestici: vi accorgerete che spizzicare di frequente è un loro modo naturale di mangiare nel corso della giornata. Dal punto di vista evolutivo siamo sicuramente più animali che si nutrono con frequenza, che consumatori di pochi pasti giornalieri e quindi fare spuntini non è necessariamente una cattiva abitudine, a condizione che scegliamo i cibi giusti e abbiamo veramente fame. In genere la fame si fa sentire ogni tre o quattro ore e quindi fare diversi piccoli pasti durante la giornata può ridurre la possibilità di esagerare durante i pasti principali. Uno spuntino deve contenere dei buoni carboidrati, come frutta, verdura o cereali integrali (ad esempio, i cracker), più un po’ di proteine (frutta in guscio, prodotti a base di soia o latticini magri). Il periodo tra il pranzo e la cena può essere particolarmente difficile; molti cercano di “resistere e tirare avanti”, ma poi finiscono per mangiare troppo a cena. Invece di un piccolo spuntino, prova a fare un “secondo pranzo”, qualcosa di un po’ più sostanzioso come un frullato proteico o una tazza di ricotta con della frutta. Poi magari riduci le porzioni a cena. Se gli spuntini serali rappresentano un problema, prova a lavarti i denti dopo cena. È un segnale che è ora di smettere di mangiare.

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