Nuoto: velocità e potenza.

Nel Nuoto vi sono diverse discipline, come i 50 ed i 100m, che prevedono tempi di gara molto brevi, da pochi secondi al minuto. Ma gli allenamenti di queste discipline sono forse anche più estenuanti di quelle che durano molto di più, in quanto quasi tutte le esercitazioni nell’allenamento, sia in acqua che “a secco”, richiedono la massima concentrazione poichè ogni singolo secondo di ciascun esercizio, praticamente sempre eseguiti al massimo, è essenziale. Componenti fondamentali sono sicuramente la forza, in particolare quella che si deve esprimere in tempi rapidi, la velocità, ottenuta anch’essa grazie alla forza esplosiva, e la resistenza della forza per mantenere le estreme intensità fino al termine di prove che a noi possono sembrare brevi ma che in realtà a certe intensità non sembrano finire mai, con i muscoli che bruciano per l’acido lattico prodotto in gran quantità. I muscoli quindi, con le loro componenti meccaniche e lattacide, giocano un ruolo predominante in queste discipline. Così quindi come lo gioca la nutrizione, che deve consentire ai muscoli, stimolati e sollecitati dagli esercizi, di far crescere le loro fibre, e di rigenerare il carburante contenuto al loro interno, il glicogeno muscolare, per permettergli un’ottima produzione di energia lattacida. E’ perciò importante che l’atleta, senza trascurare un buon apporto energetico, assuma un adeguato quantitativo di proteine, nell’ordine di 2 grammi per chilo di peso (che negli atleti consiste quasi completamente in massa magra) ma ben distribuiti nel corso di tutta la giornata, a partire dalla prima colazione, troppo spesso invece ancora scarsa di proteine, per proseguire poi in almeno 5 pasti giornalieri. Chiaramente 5 pasti per chi è spesso in acqua significa anche pasti molto leggeri, meglio se liquidi, che non impegnino perciò l’apparato digerente, in vicinanza degli allenamenti o anche durante le brevi pause tra gli stessi assumendo, ad esempio, pochi sorsi ogni tanto di soluzioni ricche di energia ed elementi essenziali. Proteine devono anche essere ben presenti nel pasto successivo agli allenamenti, in quanto devono fornire gli aminoacidi necessari a costruire le nuove fibre muscolari.